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Come Combattere l’Infiammazione Muscolare con la Pressoterapia

Perché seguire una dieta equilibrata

Seguire una corretta alimentazione è il modo migliore per poter mantenere il proprio organismo in uno stato di benesseresi prevengono così diverse patologie come il sovrappeso, il diabete o l’ipertensione, che possono manifestarsi con l’avanzamento dell’età o anche a causa di una routine alimentare sbagliata, squilibrata e piena di grassi. Tuttavia, una dieta sana ed equilibrata, non serve solo a mantenersi in salute oppure a ritornare a una taglia più adeguata di jeans. Infatti nutrirsi in modo equilibrato, assicura al proprio organismo un benessere tanto fisiologico, quanto psichico.
Essa infatti può contribuire comunque a contrastare gli effetti di stress e invecchiamento, combattendo i radicali liberi e rafforzando il sistema immunitario.
Basti pensare ad esempio all’assunzione giornaliera di agrumi, come arance e limoni, i quali non solo aiutano a sgonfiare l’addome, ma grazie all’abbondante presenza di vitamina c aiutano a combattere i raffreddori e le influenze stagionali.

Oltre l’alimentazione

Se fino a qualche anno fa la medicina si avvaleva dei soli farmaci per combattere le varie patologie che possono presentarsi, ora si sta diffondendo sempre di più la convinzione che una dieta sana ed equilibrata e la scelta di cibi biologici, possa coadiuvare le medicine nella cura del paziente.La sregolatezza e la mancanza di attenzione non solo sulla quantità di cibo ingerito, ma anche sulla qualità, ha portato ai giorni nostri a mangiare e assumere cibi del tutto privi di micronutrienti, come le vitamine.
In passato si era più propensi ad assumere cereali integrali e altri cibi privi di additivi chimici; tuttavia con l’avvento dell’industrializzazione e la pratica della raffinazione, la nostra dieta si è modificata, privilegiando l’uso di zuccheri raffinati e di oli di origine industriale. In pratica ci nutriamo di “calorie vuote”, chiamate cosi proprio per la mancanza delle sostanze nutritive, come le vitamine e i sali minerali, essenziali per la salute de nostro organismo.A peggiorare ancora di più la situazione sono tutti quei fattori esterni, che di certo i nostri antenati non conoscevano. Con l’aumentare dello sviluppo industriale, vi è sempre un maggior grado di inquinamento. Questo, unito al vizio del fumo, alle radiazioni e al sempre più diffuso stress, sicuramente non fa che influire, ancor più negativamente, sulla salute e l’equilibrio del nostro organismo.

Le proprietà dei cibi che assumiamo: perché preferire la qualità alla quantità

Fortunatamente la natura ci ha donato una grande quantità di cibi antiossidanti, che vanno a contrastare ad esempio i radicali liberi, e alimenti ricchi di vitamine e micronutrienti. Proprio in questo senso una buona alimentazione è necessaria più che mai per il nostro organismo. Se è vero che il buon cibo unisce una famiglia a tavola e rende più felici, è anche vero che il cibo, per sua natura, ha vari scopi, fra cui, quello principale, di sostentare l’organismo fornendo l’energia necessaria, tramite i carboidrati, i quali rappresentano la forma di zucchero principale necessari a produrre energia. Serve anche per aiutare nella riparazione dei tessuti, per esempio le proteine servono a rinnovare continuamente i tessuti, o ancora ha uno scopo termico grazie all’acqua presente.
Il quadro è quindi chiaro, mangiare quantitativamente molto, non tenendo conto della qualità di ciò che acquistiamo e mangiamo, non permette al cibo di adempiere a tutte queste funzioni, essenziali e necessario per un buon stato di salute.
Una corretta alimentazione deve avere alla base il giusto equilibrio non solo di macro nutrienti, carboidrati, proteine e grassi “buoni”, ma anche di micronutrienti e soprattutto di acqua.
Quest’ultima in particolare è necessaria non solo per la sua funzionalità di mantenere l’equilibrio termico dell’organismo, ma anche per depurarlo dalle tossine in eccesso.

Circolazione sanguigna alterata come conseguenza di una dieta sregolata

Purtroppo, è sempre più diffusa una scorretta alimentazione generale che non solo ha portato all’aumento dell’obesità infantile o non, ma anche al continuo aumento di patologie legate al metabolismo, come il diabete, o alla circolazione sanguigna.
Quest’ultima in particolare, può portare, con il tempo, al cattivo funzionamento del sistema cardiocircolatorio e del sistema immunitario e in generale a un cattivo stato di salute dell’organismo.
Tra i sintomi principali della cattiva circolazione sanguigna vi sono piedi freddi, stanchezza, intorpidimento di braccia e gambe, crampi alle mani e ai piedi, mal di testa, capogiri e problemi digestivi.
Essa può essere causata da sovrappeso, dieta non equilibrata e mancanza di attività fisica.
Per evitare o migliorare questa condizione è possibile prendere delle buone abitudini.
Prima di tutto, una buona abitudine è mantenersi idratati e assumere circa un litro e mezzo di acqua al giorno, per aiutare la fluidificazione del sangue, e diminuire l’assunzione di alcol e caffeina. In questo modo, inoltre, diminuirai la ritenzione idrica causata da una dieta ricca di salinità.
In secondo luogo, è consigliabile, smettere di fumare per evitare di finire per l’avere problemi cardiovascolari.
Senza dubbio, però, la cosa più essenziale è avere una sana e corretta alimentazione. Già a partire dalla colazione per finire con la cena, è consigliabile diminuire l’assunzione di grassi animali o di burro o panna, i quali causano l’aumento del colesterolo “cattivo” in circolo nell’organismo. Per contrastare e diminuire il colesterolo bisognerebbe prediligere alimenti ricchi di fibre che riequilibrano i livelli di colesterolo in circolo. Fra questi alimenti vi sono i cereali integrali, i legumi e la verdura fresca di stagione, specialmente quella ricca di vitamina E come spinaci e pomodori. Anche la frutta fresca e in particolare gli agrumi, poiché molto ricchi di vitamine c, aiutano senza dubbio a migliorare la circolazione.
L’attività fisica e l’assunzione di tisane sono un ottimo rimedio per aiutare la circolazione sanguigna. Soprattutto le attività come la corsa o il nuoto sono l’ideale per questo scopo.

Come risolvere i problemi di circolazione con la Pressoterapia

Vi sono poi degli aiuti esterni che si possono utilizzare per migliorare non solo la circolazione sanguigna, ma anche migliorare gli inestetismi, causati dal sovrappeso e dalla sregolatezza.
La pressoterapia, ad esempio, è uno tra i più diffusi metodi medici ed estetici.
Questo è un trattamento rivolto infatti al miglioramento della circolazione sanguigna del sistema linfatico.
Il miglior funzionamento di quest’ultimi aiuta a sua volta i processi naturali di eliminazione di tossine nel corpo.
La pressoterapia trova diverse mansioni:
– aiuta a combattere gli inestetismi della cellulite, eliminando le cellule infiammatorie che la causano.
– diminuisce la ritenzione idrica da linfedema che si viene a creare quando avviene il ristagno della linfa in più parti del corpo, in questo senso la pressoterapia può essere anche considerato, quindi, un trattamento di drenaggio linfatico, i quali hanno proprio lo scopo di diminuire la               ritenzione idrica nel corpo, favorendo la fluidificazione della linfa.
rimodella e ridefinisce parti del corpo, come ad esempio gambe e glutei.
-favorisce l’eliminazione di sostanze tossiche nell’organismo
– coadiuva l’attività fisica nello snellimento del fisico.
Questo trattamento prevede, in pratica, il posizionamento di una pressione a livello della zona da trattare. Questa pressione viene esercitata da dei cuscini che vengono posti al paziente.
Un apparecchio di pressoterapia è composto da una parte elettronica collegato a dei cuscini, i quali vengono posizionati nella zona da trattare. Dalla postazione elettronica viene controllato l’intensità dei getti d’aria, e di conseguenza della pressione, all’interno dei cuscini.
Non è necessaria una precisa preparazione al trattamento, tuttavia va specificato che il trattamento è estremamente controindicato in alcune specifiche condizioni, come la gravidanza o in presenza di patologie specifiche.
In genere i trattamenti di pressoterapia vengono attuati a livello degli arti inferiori e degli arti superiori, anche se è tuttavia possibile agire anche a livello addominale e nel basso ventre.
Una seduta di pressoterapia dura all’incirca dai 30 ai 35 minuti, durante i quali i pazienti avvertono una sensazione simile a quella che si ha quando si viene sottoposto a un massaggio. Alla fine del trattamento il paziente, solitamente, ha la necessità di espellere i liquidi corporei, in quanto la pressione esercitata li ha mobilizzati, provocando la stimolazione della diuresi.
Solitamente i medici, consigliano, due o tre sedute settimanali, fino a un totale di almeno 8 trattamenti, per vederne l’efficacia.
Ovviamente, bisogna specificare che per ottenere dei risultati ottimali, la situazione ideale è affiancare la pressoterapia a uno stile di vita caratterizzato da una corretta ed equilibrata alimentazione, a basso contenuto di sodio, e un buon apporto idrico.
La pressoterapia quindi comporta numerosi vantaggi oltre a quelli principali, infatti, oltre a migliorare la circolazione sanguigna e linfatica, al termine dei trattamenti si noterà una maggiore tonificità della pelle, che risulterà più elastica e con una diminuita presenza di inestetismi. Oltre a ciò ridefinisce la linea e aiuta a contrastare i dolori causati dallo sport o uno stato infiammatorio non infettivo, ad esempio causato da un piccolo intervento , e riduce , infine, lo stress lasciando spazio, invece, al rilassamento.

Le controindicazioni

Nonostante i grandi benefici che la pressoterapia porta, esistono tuttavia delle controindicazioni che hanno portato i medici a sconsigliare tale trattamento a persone che soffrono di particolari patologie cliniche.
La pressoterapia è quindi vietata a chi soffre di flebite, una condizione infiammatoria delle vene degli arti, o a chi soffre di trombosi venosa profonda, condizione che deriva dalla formazione di un trombo a livello venoso.
Anche a chi soffre di vene varicose o di grave arteriosclerosi, è sconsigliata questo trattamento. Più in generale anche ai pazienti con patologie gravi a livello renale o epatico, o ancora a chi soffre di diabete di tipo mellito.
In ultimo anche le donne dovrebbero evitare il trattamento durante la gravidanza, in quanto numerosi studi hanno dimostrato che la pressoterapia risulta essere una pratica alquanto pericolosa per il feto.
I continui progressi in ambito medico e scientifico, e grazie all’ efficacia di questo metodo, la pressoterapia è diventato uno dei trattamenti più consigliato da medici specialisti, per curare e migliorare lo stato di circolazione sanguigna del proprio corpo.

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